La vitiligine si manifesta in modo uguale nelle persone di tutti i colori e le razze della pelle. Circa la metà delle persone che hanno la vitiligine sono maschi e metà sono donne, non possiede pertanto predilezione di sesso o etnia. Il rischio di manifestare la vitiligine aumenta se una persona ha: Un parente di primo grado che ha la vitiligine.
La vitiligine si manifesta in modo uguale nelle persone di tutti i colori e le razze della pelle. Circa la metà delle persone che hanno la vitiligine sono maschi e metà sono donne, non possiede pertanto predilezione di sesso o etnia. Il rischio di manifestare la vitiligine aumenta se una persona ha: Un parente di primo grado che ha la vitiligine. Può apparire in qualsiasi momento della vita, ma la più alta incidenza si verifica tra i 10 e i 30 anni, iniziando prima il 20 a metà dei pazienti. 30% delle persone con vitiligine sono parenti stretti che hanno la stessa malattia, tuttavia, in molte occasioni le lesioni appaiono senza causa apparente o dopo aver subito un importante "stress" come la morte di un membro della famiglia, dopo La vitiligine negli adulti. Abbiamo detto che la vitiligine insorge fra i 10 ed i 15 anni di età, tuttavia è di sempre maggior riscontro una vitiligine all'insorgenza "tardiva", insorge cioè oltre i 40 anni. Queste forme sono normalmente bilaterali e colpiscono frequentemente il volto, le estremità e di genitali. La vitiligine non è contagiosa ma chi non conosce questa malattia si ritrova ad allontanarsi da chi ne soffre per paura di contagiarsi. La vitiligine invece NON è contagiosa. Ma non potendo girare con un cartellone che spiega cosa è la vitiligine ed il fatto che è innocua come malattia un’idea potrebbe essere quella di….nasconderla. L’osservazione che la malattia tende a essere più comune in soggetti affetti da malattie autoimmuni porta a pensare che anche la vitiligine possa farne parte, ma si tratta di un’ipotesi ancora non dimostrata. Fa la sua comparsa in genere prima dei 40 anni e le macchie sono più comuni dove la pelle è esposta al sole.
La macchia che descrivi potrebbe essere, ma certo bisognerebbe vederti per una più sicura diagnosi, una minima espressione di vitiligine, malattia del tutto asintomatica, per la quale la pelle perde il suo naturale colore e diventa bianca, della quale non si conosce l'eziologia, e quindi non si può curare, ma solo fare dei tentativi di cura.
Infatti mentre la vitiligine generalizzata presenta lesioni simmetriche che tendono ad estendersi per tutta la vita, nella vitiligine segmentaria le lesioni sono asimmetriche, hanno un esordio precoce (l'età media di esordio e circa 15 anni), progrediscono rapidamente nell'arco di 1-2 anni nell'area interessata per poi stabilizzarsi per il La vitiligine o leucoderma è un problema degenerativo della pelle che si presenta quando i melanociti (cellule che si incaricano di dare i pigmenti alla pelle) muoiono. Questo causa un’assenza di produzione di melanina (che conferisce colore al derma) e, pertanto, macchie o aree prive di pigmentazione. La vitiligine nei bambini. La vitiligine è una patologia relativamente frequente in età pediatrica: ne è affetto circa l’1% dei bambini. Generalmente la malattia insorge prima dei 18-20 anni; si presenta con macchie bianco-latte circoscritte e asintomatiche con bordi frastagliati. Esistono due tipi principali di questa malattia: la
La vitiligine colpisce circa l’1% o il 2% della popolazione senza differenze di sesso e purtroppo nemmeno di età, perciò anche i bambini possono soffrire di vitiligine. Secondo le statistiche la familiarità incide tra il 10% e il 15%.
La vitiligine è una malattia della pelle (non contagiosa) che colpisce i melanociti, cioè le cellule che si trovano nell’epidermide. (lo strato più esterno della pelle). Il compito dei melanociti è quello di produrre melanina, che è la sostanza (pigmento), che da colore alla nostra pelle e ci protegge dai raggi solari. La vitiligine può iniziare a qualsiasi età, ma nel 50% dei casi insorge tra i 10 e i 30 anni. Colpisce in egual misura uomini e donne. L’incidenza sulla popolazione mondiale è pari allo 0,5-2%. È una malattia imprevedibile; può restare silente per anni o avere progressioni repentine. Anche se può manifestarsi a qualsiasi età, nella metà dei casi la vitiligine insorge tra i 10 e i 30 anni. Il fattore più importante sembra essere la familiarità che si ravvisa in 3 pazienti su 10 con meccanismi poligenici oggetto di intensa ricerca in campo genetico. Il sole e i raggi ultravioletti invece non rivestono un ruolo scatenante